atee, agnostiche e razionaliste con cui siamo in contatto

L’ATEA maggio 2020: ateismo, agnosticismo, razionalismo ai tempi del coronavirus

Hanno collaborato a questo numero: Stefano Bigliardi, Alberto Bradanini, Tazio Carlevaro, Francesco Cavalli-Sforza, Baldo Conti, Francesco D’Alpa, Taner Edis, Sofia Lincos, Fabrizio Lorusso, Piergiorgio Odifreddi, Anna Pinna, Massimo Polidoro, Enrica Rota, Matteo Saudino, Stefano Scrima, Giuseppe Spanu, Maria Turchetto, Nicla Vassallo

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Francesco e Kirill: qualche differenza e molte affinità

In Italia Bergoglio gode di buona stampa e, con l’invasione russa dell’Ucraina, molti opinionisti e conduttori di talk show hanno sottolineato la sua “unicità morale” contrapponendolo al Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill.

Il papa e il patriarca sono

L’esempio di Margherita Hack, con Patrizia Caraveo e Federico Tulli

[dall’introduzione di Federica Cattaneo]

Buonasera a tutte e a tutti,
vi ringraziamo per la vostra partecipazione e soprattutto per l’interesse che state dimostrando per questa iniziativa che come ArciAtea abbiamo pensato di organizzare in ricordo di Margherita Hack. Ringraziamo anche chi ci sta seguendo in diretta streaming.
Ma prima di tutto ci presentiamo per chi ancora non ci conosce.
Siamo un’associazione (ArciAtea

Le radici ideologiche dell’autonomia differenziata

Resistere all’introduzione dell’autonomia differenziata è difficile perché anche molti che la criticano hanno assorbito la visione antistatalista e antimoderna di neoliberisti, cattolici e leghisti.

L’autonomia

Forme e limiti della noncredenza nel mondo contemporaneo

Il mondo della noncredenza è estremamente articolato e popolato da riviste e associazioni che ne occupano regioni specifiche: alcune più generaliste, altre più specializzate su alcune tematiche, con una cultura politica sottostante più o meno definita.

Mutamenti generazionali della laicità

Il termine laicità può essere definito in termini generali ricorrendo all’espressione di Grozio etsi deus non daretur (come se dio non fosse dato). È un principio che contrasta l’uso di dogmi religiosi (e non solo) nella sfera pubblica, ma

Laicità e multiculturalismo

La democrazia non può essere ridotta a semplice tecnica, a una procedura elettorale; i tentativi fallimentari di esportarla con la forza l’hanno drammaticamente dimostrato. L’alternativa non è lo Stato etico ma lo Stato costituzionale

Il cosmopolitismo laico e della chiesa

Il termine cosmopolitismo è polisemico, nella tradizione liberale tende ad assumere spesso un significato economico, in quella socialista si declina come internazionalismo. Entrambe queste culture politiche discendenti dall’Illuminismo non ammettono distinzioni di razze e

Il cavallo di Troia della sussidiarietà

La costituzione italiana del 1948 è estremamente avanzata per molti aspetti, ma non per quello della laicità. Il richiamo ai Patti Lateranensi presente nell’articolo 7 è un grave vulnus ed è contraddittorio rispetto