Sul portale della diocesi ambrosiana si può leggere: “In vista delle elezioni amministrative che si svolgeranno in autunno in molti Comuni del territorio diocesano, il Coordinamento di associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali della Diocesi di Milano ha sottoscritto il documento comune ‘Tocca a noi, tutti insieme'”.
Su Repubblica: il documento “ribadisce la necessità di una presenza di uomini e idee di matrice cattolica nella politica e nelle istituzioni”.
Nel testo di Delpini: “Stiamo riorganizzando la presenza della chiesa ambrosiana sul territorio […] le parrocchie, le associazioni, i movimenti, le comunità etniche, le organizzazioni di solidarietà e di assistenza, gli istituti di vita consacrata, il personale che opera nella scuola, nelle cappellanie ospedaliere e universitarie, nei variegati mondi del lavoro e della cultura”.

Impegno in politica – delle parrocchie, degli oratori, ecc. – non si dice con quale schieramento, ma è chiaro: sia con la destra che con la sinistra, visto che i firmatari vanno dai Legionari di Cristo, a CL, alle Acli (ma non c’è Noi siamo Chiesa).
Questo l’elenco completo: Acli, Agesci, Alleanza Cattolica, Azione Cattolica, Cellule per l’Evangelizzazione, Comunione e Liberazione, Comunità Papa Giovanni XXIII, Comunità di Sant’Egidio, Cvx-Lms, Legio Mariae, Movimento Apostolico, Movimento dei Focolari, Nuovi Orizzonti, Ordine Secolare Francescano, Regnum Christi, Rete mondiale di preghiera del Papa, Rinascita cristiana, Rinnovamento nello Spirito.

Un po’ di qua e un po’ di là, dunque, ma tutti insieme per una politica poco laica, centrata su dio e sulla famiglia, che ha il compito di educare i giovani disorientati, una famiglia fatta – scrive Delpini – di “uomini e donne che attestano come e perché vale la pena di vivere bene”.
Non c’è un richiamo esplicito alle scuole “paritarie” ma lo si legge in controluce e, non a caso, viene proposto un “welfare di comunità“, mica un welfare universalistico.
È la tradizionale linea della dottrina sociale cattolica – basata sul principio di sussidiarietà – antistatalista ma che rivendica i sussidi allo Stato, che critica l’individualismo ma per proporre un comunitarismo medievale, e che critica anche la mercificazione, ma qui lo scarto tra il predicare e il razzolare è abissale.