In questo caldo luglio
il sogno della notte
mi giunge con l’immagine
di un tensore quadruplo covariante.
Ciò che di giorno non comprendo
ora appare chiarissimo,
senza misteri, come
sotteso da concetti elementari.
Nella luce notturna
si chiarisce perfino
la natura della controvarianza.
Ritornerà tra poco
la tenebra dell’alba.
Quel che ora appare chiaro
sarà di nuovo avvolto nel mistero.