Il 25 Aprile e il 1° Maggio 2022 cadono nel mezzo di una grave crisi sanitaria, sociale ed economica, aggravata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina. ArciAtea partecipa alle manifestazioni per la pace, per i diritti politici, civili e sociali di tutti e dovunque, insieme all’ANPI, all’ARCI, ai sindacati dei lavoratori. La pace si conquista anche mantenendo lo spirito critico, evitando di ridursi a tifosi, respingendo le accuse strumentali rivolte all’ANPI e alla CGIL.

Manifestiamo in sostegno del popolo ucraino aggredito dalla Russia, sappiamo bene chi è l’aggressore e l’aggredito, non siamo indifferenti né equidistanti, manifestiamo per ripudiare la guerra e la corsa al riarmo, contro l’escalation e la cronicizzazione del conflitto che pagherebbero soprattutto gli ucraini. Sosteniamo l’avvio di trattative e il rilancio del ruolo dell’ONU e della diplomazia.