Egitto: dura reprimenda del patriarca copto ortodosso Teodoro su atei e omosessuali.

Il Cairo – Incontro interreligioso. Nel suo discorso, il patriarca copto ortodosso Teodoro II ha parlato delle sfide che deve affrontare l’Egitto, rendendosi protagonista di un passaggio che può essere considerato particolarmente controverso in Occidente: “Una delle sfide che dobbiamo affrontare tutti noi è l’emergere di strani concetti per gli individui, come l’omosessualità e l’ateismo”.
L’omosessualità in Egitto, Paese a maggioranza musulmana, benché non sia ufficialmente un reato, è penalmente perseguibile in base alla “legge sulla depravazione” del 1961, con pene comminabili fino a 17 anni di carcere. Per quanto riguarda l’ateismo esso rappresenta anzitutto uno stigma sociale, anche se la legge egiziana punisce in alcuni casi chi professa pubblicamente le proprie convinzioni o credenze in merito. In questo contesto da diversi anni, la Chiesa copta ortodossa sta collaborando con Al Azhar (centro islamico sunnita) per sensibilizzare la società egiziana, soprattutto i giovani, sui presunti pericoli dell’ateismo…

fonte: (agenzia nova)