PAPA PIO XII E LA SHOAH, LE RIVELAZIONI DAGLI ARCHIVI VATICANI APERTI A MARZO.

Papa Pio XII era a conoscenza, da proprie fonti, dell’uccisione di massa degli ebrei durante Seconda guerra mondiale, ma i suoi collaboratori dubitarono delle informazioni ricevute, che non furono rivelate al governo degli Stati Uniti. Lo ha riferito il quotidiano israeliano Haaretz citando i primi risultati delle ricerche condotte da un gruppo di storici tedeschi negli Archivi Vaticani all’inizio di marzo, quando la documentazione attinente al Pontificato di Pio XII è stata aperta alla consultazione degli studiosi interessati a chiarire il ruolo svolto dall’allora Papa durante la tragedia della Shoah. […] Ricercatori tedeschi, guidati da Hubert Wolf sono riusciti a esaminare una serie di carte e hanno pubblicato un primo resoconto sul settimanale tedesco Die Zeit. A loro avviso la Chiesa Cattolica sapeva dell’Olocausto molto prima di quando ufficialmente ammise di esserne informata e inoltre la Chiesa avrebbe deliberatamente nascosto i documenti che potevano offuscare ulteriormente la sua reputazione. (garivo)