Cilento, l’ecomostro della Chiesa che sfregia la Torre di Velia.

Scempio sulla costa di Ascea, ai piedi dell’area archeologica: edificio religioso diventa un resort di lusso. Da istituto religioso, utilizzato per accogliere studenti e gruppi di preghiera, a resort lussuoso sulla spiaggia. È il “miracolo” compiuto dalla diocesi di Vallo della Lucania lungo la costa del Cilento. A guardarlo dal mare è un pugno nello stomaco, uno scempio in un’area che andrebbe riqualificata e resa fruibile a tutti. E a poco serve sapere che questa volta le autorizzazioni ci sono tutte. Il Comune di Ascea ha dato il via libera al progetto già nel 2019. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno, che da queste parti è sempre stata particolarmente zelante, dopo un primo diniego ha rilasciato anch’essa il parere favorevole alla diocesi. (la Repubblica)