Romania: aborto, missione (quasi) impossibile.
In Romania, abortire è diventato sempre più difficile. Sotto la pressione della Chiesa e delle ONG pro-vita – e con la complicità dello stato – le donne stanno perdendo questo loro diritto fondamentale.
La Romania ha circa 220 ospedali pubblici con una sezione di ginecologia dove le donne possono teoricamente abortire. In pratica, però, ogni anno sono sempre meno gli ospedali che offrono questo servizio.
Nel settembre 2021, su 128 ospedali pubblici contattati da Centrul Filia, 69 non offrivano aborti, ovvero il 54%. Nel giro di tre anni, si è passati dal 32% al 54% di ospedali pubblici che non praticano aborti. (balcanicaucaso.org)