William Godwin
Wisbech, 3 marzo 1756 – Londra, 7 aprile 1836
Filosofo, scrittore e politico libertario britannico.
Pensatore del tardo Illuminismo nonché ispiratore di parte del Romanticismo inglese, radicale e repubblicano, è considerato uno dei primi teorizzatori anarchici moderni. La base del suo pensiero è di taglio illuminista: la Ragione è la luce che illumina il cammino umano ed è il faro da seguire. La società può cambiare, sebbene gradualmente, quanto più la mente degli uomini si apre alla ragione.
Le idee politiche di Godwin ebbero un’influenza determinante su alcuni autori contemporanei, come i grandi poeti romantici Percy Bysshe Shelley e Lord Byron. Shelley, ribelle e anticonformista, autore de La necessità dell’ateismo, tradusse in poesia la filosofia godwiniana.
Sua moglie fu la scrittrice Mary Wollstonecraft, antesignana del femminismo e dei diritti delle donne nonché autrice di Rivendicazione dei diritti della donna. Dalla loro unione nacque Mary Godwin, nota, dopo il matrimonio con il poeta Percy Bysshe Shelley, come Mary Shelley, autrice del celebre romanzo Frankenstein. (Wikipedia)