Taslima Nasreen
Mymensingh, 25 agosto 1962
Scrittrice, medico, attivista femminista dei diritti umani ed intellettuale bengalese.
Per i suoi meriti le è stato riconosciuto il Premio Sakharov per la libertà di pensiero nel 1994 e l’Humanist Awards dall’Unione Internazionale Etico-Umanistica nel 1996. Membro onorario del National Secular Society, i suoi libri sono stati tradotti in 20 lingue ma la sua autobiografia è vietata in Bangladesh. Al riguardo il governo si è giustificato affermando che “contengono sentimenti anti-islamici ed affermazioni che potrebbero distruggere l’armonia religiosa del Bangladesh”.
Costretta all’esilio dal 1994 per sfuggire alle minacce di morte da parte di fondamentalisti islamici.
Oggi vive in India e ha richiesto al governo Indiano la cittadinanza. Nel marzo 2007 un gruppo musulmano indiano ha posto anche una taglia di 500.000 rupie per la sua decapitazione. Già musulmana, Nasrin afferma di essere oggi atea. (Wikipedia)