Con i soldi dei migranti i nipoti del parroco si fecero la casa.
Senza soldi non se ne cantano messe, ma lui avrebbe consentito perfino di costruire le case ai nipoti grazie al business dei migranti. Da una parte, l’ex parroco di Isola Capo Rizzuto don Edoardo Scordio «aveva il compito di gestire di fatto, tramite la confraternita Misericordia, il Centro d’accoglienza sotto le direttive della cosca Arena.
L’ex parroco è stato ritenuto ideatore del sistema attraverso cui la cosca Arena avrebbe lucrato sul business dei migranti.
Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Crotone ha sequestrato un patrimonio da 1,5 milioni di euro all’ex parroco, condannato in primo grado a 14 anni e 6 mesi di reclusione per associazione mafiosa e malversazione ai danni dello Stato… (il Quotidiano del sud)