Matrimoni con centinaia di invitati, proteste a Londra contro la comunità ebraica ortodossa.

Le regole di distanziamento sociale imposte dal Governo britannico vengono sistematicamente violate nelle aree dove si concentra la comunità ebraica ultra-ortodossa londinese. È quanto emerge da vari episodi di cronaca e operazioni della polizia riprese dalla stampa britannica. Solo la scorsa settimana, nel pieno lockdown imposto dalla variante inglese del Covid-19, le forze dell’ordine hanno sorpreso 150 persone mentre partecipavano a un ricevimento matrimoniale clandestino presso la scuola femminile “Yesodey Hatorah” a Stamford Hill, nel nord della capitale inglese.
I residenti dei quartieri in cui vive la comunità affermano che le feste illegali sono all’ordine del giorno.

Il Guardian riporta che a causa del protrarsi delle feste non autorizzate e in barba ai divieti sul Covid, “c’è stato un numero sproporzionato di morti tra gli ebrei ultraortodossi durante la pandemia”. (europa today)