Abusi sessuali nella chiesa cattolica, 36 richieste in Romandia.

Losanna (CH) – Creata nel 2016 per un periodo di cinque anni, la Commissione specializzata per gli abusi sessuali commessi nella Chiesa cattolica in Svizzera ha presentato oggi un rapporto. Finora sono state onorate 28 delle 36 richieste presentate, per un totale di indennizzi di 410’000 franchi.

In media si tratta di 15’800 franchi per vittima, ha precisato Pascal Corminboeuf, vicepresidente della Commission d’écoute, de conciliation, d’arbitrage et de réparation (CECAR).

I dossier presentati riguardano 23 uomini e 13 donne di età compresa tra i 37 e gli 82 anni, ovvero un’età media di circa 60 anni. La maggior parte dei casi proviene dal Vallese (8), da Friburgo (7), da Vaud (6) e da Ginevra (4). Ticino, Neuchâtel e Jura ne hanno altri tre.

Durante la conferenza stampa odierna, diverse vittime che hanno ricevuto assistenza dal CECAR hanno tuttavia sottolineato che queste cifre rappresentano solo “la punta dell’iceberg”. Molti non osano infatti ancora testimoniare, tra vergogna e colpa; altri sono in fase di rifiuto o di rimozione. (ticino7)