Germania, il coronavirus danneggia le casse della Chiesa per almeno 1 miliardo di euro.

In Germania non esiste l’8 per mille ma la tassa di iscrizione in un registro apposito. Ogni anno si versano contributi in base al proprio reddito per avere diritto alle funzioni, alle celebrazioni, ai battesimi, ai funerali. In questi ultimi anni sono circa 200 mila i tedeschi che si sono tolti dal registro per non pagare tasse ma anche per esprimere il proprio dissenso nei confronti di una Chiesa che percepiscono lontana dalla gente.

Nel caso della religione cattolica il calcolo delle tasse coinvolge più di 25 milioni di fedeli e permette alle casse ecclesiastiche di ricevere ogni anno circa  5 miliardi di euro. (ilmessaggero)