Il crocifisso rimane in Sala Rossa: “È imposto da una maggioranza senza rispetto per le minoranze”
Il crocifisso rimane in Sala Rossa: “È imposto da una maggioranza senza rispetto per le minoranze”
Torino – Alla fine dopo svariati mesi di polemiche, uno sciopero della fame e qualche decennio di attesa, anche questa volta il crocifisso rimarrà in Sala Rossa. A chiedere di rimuoverlo è stato il consigliere comunale radicale Silvio Viale che è stato sostenuto solo da Sinistra Ecologista e Movimento 5 Stelle. Compatti a votare contro sono stati i consiglieri comunali del Partito Democratico, i Moderati, Elena Apollonio di Demos e il centrodestra. Tutto questo al termine di oltre due ore di dibattito. (TORINO TODAY)