Abusi e Chiesa, quello che è successo in Svizzera.

Insabbiamenti di casi, trasferimenti di preti, documenti sensibili distrutti, testimonianze non ascoltate, vittime colpevolizzate o isolate, omertà: dalle 136 pagine del “Rapporto sul progetto pilota per la storia degli abusi sessuali nel contesto della Chiesa cattolica romana in Svizzera dalla metà del XX secolo” reso pubblico il 12 settembre, emerge un quadro molto chiaro di come nei decenni gli abusi all’interno delle istituzioni religiose siano stati gestiti dalle sei diocesi svizzere e non solo. E nessuna delle sei diocesi nazionali ne esce bene, Lugano compresa.   (RSI radiotelevisione svizzera)