Soldi in cambio di preferenze: “Quattromila euro a un prete per far votare Guarnieri”

della serie “Osservazioni sulla morale Cattolica”
– ci segnalano –
Sotto la lente dei carabinieri è finita la vittoria di Mauro Guarnieri al termine della tornata elettorale del 26 maggio 2019, nel comune di Corte Brugnatella (PC).
Secondo le ricostruzioni, il sindaco di Cerignale Massimo Castelli, l’imprenditore Nunzio Susino e lo stesso Guarnieri si sarebbero accordati per favorire illecitamente l’elezione di quest’ultimo. 2mila euro sarebbero stati consegnati a un sacerdote della zona che li avrebbe utilizzati per convincere i residenti a votare il candidato gradito. Nei giorni seguenti altri 2mila sarebbero stati recapitati al sacerdote come gesto di gratitudine per il pacchetto di voti procurato.

Undici gli arrestati e di questi sono tre i sindaci: in carcere Massimo Castelli e Mauro Guarnieri, agli arresti domiciliari il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali.

I Comuni sono stati commissariati dalla prefettura.

(libertà.it)