Rosa Luxemburg (nell’immagine) contribuì a questo risultato anche se morì pochi giorni prima.
Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 – Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all’esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito socialdemocratico e divenne la principale esponente dell’ala di sinistra. Prese posizione contro il revisionismo teorico di E. Bernstein e fu critica anche rispetto al modello leninista di organizzazione del partito. Nel 1916 fu tra i fondatori dello Spartakusbund. Insieme a K. Liebknecht promosse l’insurrezione spartachista: entrambi furono uccisi, nel gennaio 1919, nella repressione che seguì. [dall’enciclopedia Treccani]