Il governatore lombardo scrive a Conte per ottenere il via libera alle celebrazioni religiose.
La Lombardia entra, di nuovo, nello scontro tra mondo religioso e governo per le messe “libere” durante la fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Dal 4 maggio, data scelta per la ripartenza, le celebrazioni religiose resteranno infatti sospese – saranno consentiti soltanto i funerali con 15 persone – e la scelta non è affatto piaciuta ai vescovi italiani. “
Martedì sera dal Pirellone hanno fatto un altro passo. “Il presidente Attilio Fontana – ha informato un comunicato – ha scritto una lettera al premier Giuseppe Conte con una serie di proposte, avanzate a Regione Lombardia dall’Arcidiocesi di Milano, per chiedere il via libera alle celebrazioni religiose. La missiva – ha chiarito la nota – contiene una serie di suggerimenti condivisi anche con le autorità sanitarie”. (milanotoday)