Ludwig Andreas Feuerbach
Landshut, 28 luglio 1804 – Rechenberg, 13 settembre 1872
Filosofo tedesco.
Nel 1841 uscì l’opera più importante di Feuerbach, L’essenza del cristianesimo, in cui l’autore effettua quella che egli stesso definisce la riduzione della teologia e della religione ad antropologia. «Il mio primo pensiero fu dio, il mio secondo la ragione, il mio terzo ed ultimo l’uomo». Quello che interessa a Feuerbach non è l’idea di umanità quanto piuttosto l’uomo reale che è innanzitutto natura, corporeità, sensibilità, bisogno: «Verità è l’uomo e non la ragione astratta». E, a maggior ragione, bisogna negare il teismo, giacché non è dio che crea l’uomo ma è l’uomo che crea dio.
Tra i più influenti critici della religione ed esponente della sinistra hegeliana.
“Il dogma è nient’altro che un esplicito divieto di pensare.”
(L. A. Feuerbach)