Ethel Smyth
Londra, 23 aprile 1858 – Woking, 8 maggio 1944
Compositrice britannica, scrittrice, attivista e membro del movimento delle Suffragette.
La sua opera The March of the Women (1911), (in italiano: La Marcia delle Donne) diventò l’inno del movimento per il suffragio delle donne.
Nel 1912, quando la leader del WSPU, Emmeline Pankhurst richiamò i membri a infrangere le finestre delle case dei politici, che si opponevano al voto alle donne, Smyth fu una dei 109 membri che risposero al richiamo. Smyth, Pankhurst e altre 100 donne furono arrestate. Smyth trascorse due mesi di prigionia nelle carceri di Holloway di Londra.
Strinse amicizie importanti con persone del movimento delle suffragette e personaggi influenti a quei tempi, fra cui Virginia Woolf, l’Imperatrice Eugenie, Emmeline e Sylvia Pankhurst, George Bernard Shaw, Thomas Beecham e Vita Sackville-West. (Wikipedia)