3 novembre: Riciclaggio, le intercettazioni tra il cardinale e l’arcivescovo: “È ora di liberarsi di certe cose”

I soldi del presunto riciclaggio internazionale compiuto da un arcivescovo, ne sono convinti gli inquirenti, servirono a finanziare l’acquisto del più grande stabilimento balneare d’Europa. Non solo. Adesso si scopre che il religioso, temendo d’essere intercettato dalla Guardia di finanza, si era procurato sim-card sudamericane, organizzava abboccamenti telefonici in due hotel per comunicare segretamente con il fratello, e ricevette consigli pure da un alto prelato dalla Santa Sede, a sua volta intercettato. (la stampa)